Master Drink Marketing - Christopher Grassini

Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento presso l’Istituto Alberghiero C. Ubertini di Caluso con CHRISTOPHER GRASSINI - Fondatore Bartender Certified e Giudice ed Ispettore Ufficiale della Federazione Baristi Italiani.

Vista l’emergenza in corso che non permette incontri in presenza, i circa 80 studenti della sede di Caluso, hanno partecipato tramite piattaforma virtuale Teams al Master Drink Marketing ove hanno avuto la possibilità di interagire con i giovani Bartender: 

  • Debora Pedrini Bar-Manager – Ushuaia – Ibiza
  • Vincenzo Caruso Bartender – Dirty Martini – Londra
  • Mirko Furci Bartender – Mr. Fogg’s – Londra

Tutti con grandi esperienze in locali a livello internazionale.

L’intervento è stato condotto da Christopher Grassini: una serie di domande ai tre ospiti per capire che cosa significa oggi essere un Bartender; molte le domande pervenute dagli studenti tramite la chat.

 

Uno dei temi che ha più coinvolto gli studenti è l’esperienza lavorativa all’estero: un sondaggio in diretta rileva che la maggior parte dei ragazzi vorrebbe lavorare all’estero o quantomeno fare almeno un’esperienza. Attenzione senza tralasciare gli elementi di criticità: lasciare la famiglia, imparare una nuova lingua, stili di lavoro, tanti sacrifici ma se il tutto è fatto con passione si diventa “padrone del mondo”. Una visione diversa del mondo, da ogni territorio si può imparare qualcosa e accrescere il proprio bagaglio e un’apertura mentale verso il mondo.

L’importanza di curare anche i propri social, la comunicazione, il sapersi presentare: oggi è fondamentale dalla selezione del personale fino alla comunicazione dei prodotti proposti.

Per i Bartender questo lavoro è un credo: un vero e proprio matrimonio, diventa complicato immaginare la propria vita senza. Avere tante persone davanti al bancone del bar, poter lanciare le bottiglie e creare un po’ di piacevole confusione, far divertire i clienti: tutto questo fa parte di questo mondo.

Il futuro: dopo l’esame di Stato, continuare a studiare o iniziare la carriera lavorativa? Bisogna mettersi in gioco: in poco tempo si possono raggiungere grandi livelli in questo ambito, questo è il consiglio dei Bartender ospiti.

In conclusione, l’ha fatta da padrona la passione per questo mestiere, i tanti sacrifici per raggiungere alti livelli ma il tutto ricompensato dalla soddisfazione che si prova quando si è dietro un bancone di un bar con una moltitudine di gente dinanzi.

L’intervento rientra nel progetto “Sarò Barman, sarò Maître?” organizzato dal prof. Sergio Bertolotti.

Il docente è molto soddisfatto della grande partecipazione e interesse dimostrato dagli studenti: “La modalità on line ha permesso agli studenti di parlare con Bartender collegati da diverse parti del mondo. Anche a distanza, si è potuto comprendere la passione che gli intervistati mettono ogni giorno nel proprio lavoro. Per il futuro, mi auguro che i nostri giovani studenti possano fare esperienze di alto livello all’estero e tra qualche anno poterli chiamare colleghi”