Progetto "INGEGNERIA NATURALISTICA"


SISTEMAZIONE IDRAULICHE FORESTALI

L'INGEGNERIA NATURALISTICA COME RISPOSTA ALLE PROBLEMATICHE LEGATE AL DISSESTO IDROGEOLOGICO DEL TERRITORIO

Le attività forestali hanno un ruolo fondamentale nella definizione delle forme d’uso del suolo, nella caratterizzazione del paesaggio rurale e nello sviluppo economico e sociale. Eventi come alluvioni, frane, incendi, valanghe, di cui quotidianamente abbiamo notizie dai mass media, affliggono il nostro territorio, portando tragedie e richiamando colpe e responsabilità. Questi fenomeni sono quasi sempre amplificati dal continuo processo di antropizzazione a danno del paesaggio naturale, conducendo ad un crescente depauperamento del territorio con enormi danni economici per la comunità. Oggi per fortuna si sta diffondendo una diversa metodologia di approccio che lascia ampio spazio all’uso di infrastrutture bio compatibili, le cosiddette tecniche di ingegneria naturalistica, che utilizza come materiale da costruzione piante vive o parti di essa in abbinamento con altri materiali, quali, pietrame, legno, terra, biostuoie, geotessili, ecc.

Il progetto didattico ha coinvolto gli alunni della classe 4B del nostro Istituto - indirizzo "Valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio" - ed ha previsto l'applicazione di alcune tecniche di ingegneria naturalistica per ridurre il rischio di erosione del terreno negli interventi di consolidamento ambientale. Gli alunni hanno potuto apprendere una metodologia di approccio al tema della valorizzazione ambientale attraverso la conoscenza della delle varie tecniche operative dell’ingegneria naturalistica ed acquisito una capacità operativa nella realizzazione di un progetto, e soprattutto nel lavori di gruppo.

Sotto alcuni fotogrammi della realizzazione del progetto. Responsabile del progetto: il prof. Esposito Valente; collaboratori: i prof. Silvio Schina e Michele Santoro.