Premiazione classi 4B e 4T al convegno "Il Futuro dell’Architettura: riportare al centro l’uomo e le sue emozioni"
Il 28 ottobre 2024, le classi 4B e 4T rispettivamente del professionale agrario "Valorizzazione dei prodotti agricoli del territorio" e tecnico agrario "Viticoltura ed Enologia" del nostro istituto, accompagnate dai docenti Manuela Muzzolini, Michela Miscioscia, Fabio Dovana, Silvia Mengucci, Roberta Carlino, Alessia La Marca, Alessio Salpietra, hanno partecipato con entusiasmo al convegno dal titolo "Il Futuro dell'Architettura: riportare al centro l'uomo e le sue emozioni". L'evento, svoltosi nello splendido Salone d'Onore del Circolo dei Lettori di Torino presso Palazzo Graneri della Roccia, ha visto la partecipazione di studiosi, esperti e figure di spicco del settore, che si sono confrontati sul tema di un’architettura orientata a migliorare la qualità della vita delle persone, mettendo al centro l'essere umano.
Organizzato dall’Associazione Europea Alfredo d’Andrade per la Cultura del Bello e dall’International Communication Society APS, il convegno si è proposto di stimolare un dibattito aperto e inclusivo sull'architettura del futuro, capace di coniugare innovazione e sostenibilità. Il programma della mattinata ha offerto agli studenti una panoramica su argomenti di grande attualità, tra cui il ruolo dell'intelligenza artificiale, l'utopia delle città ideali, il valore dell'economia circolare e l'importanza della salvaguardia dei beni culturali anche in tempi di guerra.
La conferenza è iniziata alle ore 10.00 con i saluti introduttivi della giornalista Augusta Busico e della presidente Maria Aprile. Di seguito, Alessandra Siviero, architetto specializzata in bioarchitettura, ha illustrato il ruolo crescente dell'intelligenza artificiale nel processo creativo e progettuale degli architetti. Successivamente, Elisabetta Corni, presidente della Fondazione Francesco Corni, ha approfondito il concetto di "città ideali", che fonda su una visione utopica e lungimirante della vita urbana.
Di seguito l’intervento di Pier Paolo Peruccio, professore ordinario al Politecnico di Torino, dedicato alla figura di Adriano Olivetti e alla sua visione di un'architettura che rispetta e valorizza l’individuo. Anche il contributo di Emma Angelini, esperta di economia circolare e sostenibilità, ha fornito spunti significativi, spiegando come l'adozione di materiali eco-sostenibili possa diventare la chiave per un’architettura rispettosa dell’ambiente e attenta alla riduzione degli sprechi.
Un momento particolarmente toccante è stato l'intervento di Massimo Carcione del Centro di Documentazione della Benedicta, che ha parlato dell’importanza di preservare il patrimonio culturale anche durante i conflitti, per garantire i diritti culturali delle future generazioni.
La mattinata si è conclusa con la premiazione del "Premio Alfredo D'Andrade", riconoscimento dedicato alla difesa dei valori del patrimonio culturale, che quest’anno è stato assegnato alla Maestra d’arte Carla Tolomeo.
Inoltre, durante la cerimonia è stato premiato il progetto "Le Perle del Canavese" dell'I.I.S. Carlo Ubertini, atto a promuovere la “Cultura del Bello” e la valorizzazione del territorio del Canavese.
Questa esperienza ha rappresentato un’occasione unica per i nostri studenti, che hanno potuto riflettere sull'importanza di un'architettura centrata sui bisogni umani e sulle emozioni, ma anche su temi fondamentali come la sostenibilità, la tutela dei beni culturali e l’impatto delle nuove tecnologie.
Il nostro istituto ringrazia gli organizzatori del convegno e il Circolo dei Lettori di Torino per l’opportunità formativa offerta e della premiazione ricevuta, un tassello prezioso nel percorso di crescita culturale e personale dei nostri ragazzi.